Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8096 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8096SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo proposto per l'annullamento di una graduatoria di ammissione a una selezione pubblica deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia rappresentato in corso di causa il venir meno del proprio interesse alla decisione del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a compensare le spese di lite tra le parti, non essendovi soccombenza di alcuna di esse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto non vi è più alcuna utilità pratica per il ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2019

N. 08096/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05408/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5408 del 2019, proposto da
((omissis)) ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Universita' degli Studi di Salerno - Fisciano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Commissione Giudicatrice del Concorso in persona del Presidente pro tempore non costituito in giudizio;…

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