Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36490 del 28 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36490PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 è configurabile quando tra i partecipi sussiste una durevole comunanza di scopo, costituita dall'interesse comune ad immettere stupefacenti sul mercato del consumo, a prescindere dalla diversità degli scopi personali e degli utili che i singoli intendono ottenere. Non è necessario che le successive condotte delittuose dei singoli siano compiute in nome e per conto dell'associazione, essendo sufficiente che rientrino nel programma criminoso della stessa. Ai fini dell'applicabilità della fattispecie attenuata di cui al comma 6 del medesimo art. 74, occorre che i sodali abbiano programmato esclusivamente la commissione di fatti di lieve entità, predisponendo modalità strutturali ed operative incompatibili con fatti di maggiore gravità e che, in concreto, l'attività associativa si sia manifestata con condotte tutte rientranti nella previsione dell'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309 del 1990. La circostanza attenuante di cui all'art. 114 c.p. trova applicazione quando il contributo del concorrente risulti così lieve da apparire, nell'ambito della relazione di causalità, quasi trascurabile e del tutto marginale, dovendo il relativo giudizio valutare il grado di efficienza causale dei singoli comportamenti rispetto alla produzione dell'evento. La valutazione in ordine alla sussistenza delle circostanze attenuanti generiche non richiede l'esame di tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, essendo sufficiente il riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 6/12/2017 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del So…

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