Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 303 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:303SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi del d.lgs. 109/2012 è legittimo qualora non siano soddisfatti i requisiti di legge, come la mancanza di prova della presenza in Italia del lavoratore alla data di riferimento prevista dalla normativa, il mancato pagamento dei contributi per il periodo richiesto e l'applicabilità del limite reddituale previsto per l'assunzione di un collaboratore familiare, anche nel caso in cui il datore di lavoro sia deceduto successivamente alla presentazione della domanda. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di rigetto, deve verificare la sussistenza di tutti i presupposti di legge, senza poter superare le contestate carenze documentali, anche laddove siano prodotte attestazioni di terzi che, pur potendo in astratto essere considerate, non risultino accompagnate da ulteriori elementi idonei a comprovare in modo certo la presenza del lavoratore in Italia nel periodo rilevante. La sentenza di rigetto del ricorso, pertanto, si fonda sulla mancata dimostrazione, da parte del ricorrente, del possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'emersione dal lavoro irregolare, non potendosi in alcun modo supplire alle carenze probatorie riscontrate.

Sentenza completa

N. 00143/2015
REG.RIC.

N. 00303/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00143/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 143 del 2015, proposto da:
Anhelina Prokopovych, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio dello stesso, ((omissis)) II, 109;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

- del decreto della Prefettura di Brescia prot. n. 2012/103358 del 18 maggio 2014, notificato il 24 ottobre 2014, di rigetto della domanda volta all’emersione dal …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.