Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 142 del 2019

ECLI:IT:TRGATN:2019:142SENT

Massima

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Il termine per la presentazione di osservazioni su una variante al piano regolatore generale adottata dal Comune è qualificato dalla legge come perentorio, sicché le osservazioni presentate tardivamente non devono essere esaminate dall'Amministrazione. Nell'ambito di una variante urbanistica che prevede la riduzione di aree agricole di pregio, l'Amministrazione deve effettuare specifiche valutazioni, previste dalla normativa, in ordine alla possibilità di utilizzare aree con destinazione diversa, al grado di effettivo utilizzo delle aree già destinate a insediamento e al rapporto esistente nel territorio tra aree destinate all'agricoltura e aree destinate a insediamento, nonché prevedere adeguate misure di compensazione. Tuttavia, ai fini della compensazione, non è necessario che l'area individuata sia priva di opere o infrastrutture, essendo sufficiente che la superficie complessiva soddisfi il requisito di legge. Nell'ambito della formazione degli strumenti urbanistici, l'Amministrazione gode di ampia discrezionalità nella scelta delle aree da destinare a verde pubblico, purché tale scelta sia adeguatamente motivata in relazione alle esigenze della collettività e non risulti manifestamente irragionevole o illogica. In particolare, la destinazione di un'area a verde pubblico attrezzato può essere giustificata dalla sua idoneità a ospitare attività ludico-ricreative e di supporto alle attività sociali, nonché a fungere da punto di raccolta in situazioni di emergenza, anche in considerazione delle sue caratteristiche morfologiche e della sua collocazione rispetto al centro abitato. Infine, la realizzazione di opere di infrastrutturazione, come parcheggi pubblici, non richiede specifiche previsioni o adeguamenti degli strumenti di pianificazione territoriale, essendo espressamente disciplinata dalla normativa urbanistica provinciale.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2019

N. 00142/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00053/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 53 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Paradisi n. 15/5, presso lo studio dei predetto avvocati;

contro

- la Provincia autonoma di Trento, non costituita in giudizio;
- il Comune di Castelfondo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Serafini 9, presso lo studio del predetto avvocato;

nei confronti

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