Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura anche in presenza di un'organizzazione minima, purché vi sia un accordo preventivo tra almeno tre persone per la realizzazione di un programma criminoso, come attestato da elementi quali l'impiego di rilevanti risorse finanziarie, i collegamenti stabili tra i soggetti coinvolti e il procacciamento delle somme necessarie per gli acquisti di droga all'estero. La partecipazione all'associazione può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi di acquisto di sostanze stupefacenti, qualora essi si inseriscano in un contesto criminoso più ampio, senza che sia necessaria la prova della effettiva consumazione di tutti i reati-fine programmati. Il giudice di merito può motivare il diniego delle circostanze attenuanti generiche sulla base di elementi ritenuti decisivi, come i precedenti penali dell'imputato e la gravità dei fatti, senza necessità di un'analitica valutazione di tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti, purché la motivazione sia congrua e non contraddittoria.