Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1896 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1896SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro in attesa di occupazione può essere legittimamente negato o revocato qualora il richiedente non dimostri l'effettiva sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, con regolare versamento dei contributi previdenziali, e il possesso di adeguati livelli reddituali, anche in relazione al pregresso periodo di permanenza nel territorio nazionale e al suo inserimento sociale e lavorativo. L'Amministrazione, nel procedimento di riesame disposto in sede cautelare, è tenuta a valutare gli elementi istruttori acquisiti al momento dell'adozione del nuovo provvedimento, senza dover considerare fatti e circostanze sopravvenuti o rappresentati successivamente, salvo che non siano tali da giustificare un ulteriore riesame della posizione dello straniero. La mancata dimostrazione della effettiva esistenza del rapporto di lavoro, accertata anche attraverso verifiche presso il presunto datore di lavoro, nonché l'assenza di adeguati requisiti reddituali, costituiscono validi presupposti per il diniego o la revoca del permesso di soggiorno richiesto. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento impugnato, deve fare riferimento esclusivamente agli elementi di fatto e di diritto esistenti al momento dell'adozione dell'atto, senza poter considerare circostanze sopravvenute, salvo che non siano tali da giustificare un riesame della posizione dell'interessato da parte dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/07/2018

N. 01896/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02291/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2291 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, c/o Segreteria T.A.R. Lombardia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato
ex lege
in Milano, alla via Freguglia, 1;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, in attesa occupazione,…

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