Cassazione penale Sez. III sentenza n. 49569 del 16 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49569PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, anche quando costituita parte civile o coimputata in un reato collegato, deve essere effettuata con particolare rigore e attraverso il riscontro di elementi esterni probatori, senza che possano essere acriticamente accolte le sue dichiarazioni in assenza di riscontri esterni pregnanti, specie laddove emergano incongruenze o contraddizioni nel suo narrato. Tuttavia, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della logicità e congruità della motivazione, senza poter procedere ad una rilettura alternativa degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, la cui valutazione è riservata in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, la sentenza di condanna fondata sulle dichiarazioni della persona offesa, pur se costituita parte civile o coimputata, non è censurabile in Cassazione per vizi di motivazione, salvo che non emerga un travisamento probatorio macroscopico o l'omissione di una prova decisiva, non potendosi dedurre il vizio di motivazione dalla mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'Appello di PERUGIA in data 14/06/2013;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alessio Scarcella;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Delehaye Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udite, per il ricorrente, le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi il ricorso.
RITENUT…

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