Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1995 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1995SENT

Massima

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Il legislatore regionale, nel disciplinare la realizzazione di impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole, ha individuato le zone omogenee "E" come aree di elezione per la loro ubicazione, consentendone la realizzazione anche in zone vincolate, previa acquisizione del nulla-osta dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. Tale normativa regionale, volta a favorire l'attività imprenditoriale agricola, prevede altresì strumenti di semplificazione procedimentale, quali la comunicazione al sindaco o la denuncia di inizio attività, per la realizzazione di impianti serricoli a ciclo stagionale o ininterrotto. Pertanto, l'autorità statale, nell'esercitare il potere di annullamento delle autorizzazioni paesistiche rilasciate dalla Regione o dall'Amministrazione delegata, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 1497 del 1939 e dell'art. 151 del d.lgs. n. 490 del 1999, può effettuare solo un riesame sotto il profilo estrinseco, con riferimento alla mera verifica di legittimità, senza poter rinnovare le valutazioni discrezionali di merito già compiute dall'organo delegato. Inoltre, la mancata acquisizione del parere del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali, previsto dall'art. 145 del testo unico n. 490 del 1999, è richiesta solo in caso di revoca o modificazione in via generale del vincolo paesistico, non anche per l'imposizione di un vincolo che determina la necessità di richiedere la preventiva autorizzazione all'autorità competente per gli interventi da realizzare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE STACCATA DI SALERNO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso, numero di registro generale 996 del 2002, proposto da:
St.An., in proprio e nella qualità di legale rappresentante della società semplice "Azienda Agricola Associata St.", rappresentato e difeso dall'Avv. Ma.Fo., con domicilio eletto, in Salerno;
contro
Soprintendenza B. A. P. P. S. A. D. delle Province di Salerno ed Avellino, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato per legge in Salerno, al ((omissis)), 58;
Comune di Pontecagnano Faiano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall&#x…

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