Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 990 del 2017

ECLI:IT:TARLIG:2017:990SENT

Massima

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La realizzazione di un fabbricato abitativo su un basamento in calcestruzzo armato, anche se presentato come manufatto temporaneo connesso a lavori di cantiere, non rientra nell'ambito dell'attività edilizia libera e richiede il rilascio di idonei titoli abilitativi edilizi e paesaggistici. Ciò in quanto le caratteristiche costruttive e di finitura del manufatto, nonché la sua stabile ancoraggio al suolo, ne determinano la natura di edificio tradizionale, destinato ad un utilizzo abitativo tendenzialmente permanente, e non di mera struttura provvisoria funzionale all'attività di cantiere. L'assenza dei requisiti di temporaneità e precarietà strutturale impone pertanto l'applicazione della disciplina ordinaria in materia di nuove costruzioni, con conseguente necessità del rilascio del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica. L'Amministrazione è legittimata ad adottare i provvedimenti ripristinatori, quali l'ordine di demolizione, nei confronti di costruzioni realizzate in assenza dei prescritti titoli abilitativi, a prescindere dalla mancata indicazione specifica delle norme giustificative dell'esercizio del potere sanzionatorio, atteso che la contestazione relativa alla realizzazione di un nuovo fabbricato in assenza di titolo e la descrizione delle sue caratteristiche rendono la motivazione del provvedimento demolitorio sufficientemente comprensibile per l'interessato. Inoltre, la realizzazione di un manufatto edilizio, anche se presentato come temporaneo, comporta comunque un'alterazione dello stato dei luoghi tale da richiedere il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, non potendosi ritenere applicabile l'esenzione prevista per i soli "manufatti di cantiere" in ragione della loro inidoneità a determinare un'alterazione permanente del paesaggio, atteso che il manufatto in questione, per le sue caratteristiche costruttive e dimensionali, non può essere qualificato come mera struttura provvisoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2017

N. 00990/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00052/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 52 del 2013, proposto da:
Enrico Maria Pollo, rappresentato e difeso dall’avv. Daniele Granara, presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via Bartolomeo Bosco, 31/4;

contro

Comune di Cervo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 6781 in data 10 dicembre 2012, a firma del Responsabile dei Servizi Tecnici, avente ad oggetto “installazione di fabbricato abitativo precario su basamento in calcestruzzo armato presso proprietà sita in zona Strada San Bernardo, catastalmente individuata nel C.C. di Cervo Foglio 2 mapp. 113, 326, …

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