Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 352 del 2016

ECLI:IT:TARPE:2016:352SENB

Massima

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Il mancato tempestivo adempimento di un obbligo di pagamento derivante da un giudicato amministrativo comporta la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese processuali, anche qualora il debito sia successivamente soddisfatto prima della decisione finale. L'amministrazione è tenuta a dare esecuzione alle sentenze dei giudici amministrativi senza ritardi ingiustificati, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità. Il ritardo nell'adempimento di un obbligo di pagamento derivante da un giudicato amministrativo, ancorché successivamente sanato, integra una condotta illegittima dell'amministrazione che deve essere sanzionata con la condanna alle spese processuali, in applicazione del principio di responsabilità per il corretto e tempestivo esercizio della funzione pubblica. La mancata tempestiva esecuzione di una sentenza amministrativa, pur se successivamente adempiuta, lede il diritto del cittadino alla ragionevole durata del processo e al rispetto del giudicato, principi fondamentali dell'ordinamento giuridico, che devono essere tutelati attraverso la condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio. L'obbligo di esecuzione delle sentenze amministrative in modo tempestivo e senza ritardi ingiustificati costituisce un corollario del principio di legalità e del buon andamento della pubblica amministrazione, sanciti dalla Costituzione, la cui violazione determina la responsabilità dell'amministrazione per il ritardo nell'adempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2016

N. 00352/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00249/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 249 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. PLDLRT70D56E435C, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Venezia, 4;

contro

Ministero della Giustizia, Ministero della Giustizia - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Ministero della Giustizia - Provveditorato Regionale della Amministrazione Penitenziaria, Ministero della Giustizia - Direzione Casa Circondariale e Reclusione di Vasto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvoc…

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