Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11217 del 24 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11217PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di normativa emergenziale per il contenimento della pandemia da covid-19, la sospensione dei termini di custodia cautelare di cui all'art. 303 cod. proc. pen., prevista dall'art. 83, comma 4, d.l. n. 18 del 2020, non presuppone un preventivo provvedimento del giudice emesso su richiesta del pubblico ministero. (In motivazione la Corte ha ritenuto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della norma in relazione all'art. 13, comma secondo, Cost., nella parte in cui non prevede detto provvedimento, atteso che la citata disposizione costituzionale, pur richiedendo un atto motivato dell'autorità giudiziaria per l'applicazione di una misura limitativa della libertà personale, non implica, indefettibilmente, un preventivo provvedimento dell'autorità giudiziaria anche ai fini della sospensione dei termini di custodia cautelare).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 04/08/2020 del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza adottata in data 4 agosto 2020, e depositata in data 7 agosto 2020, il Tribunale di Torino, pronunc…

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