Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6557 del 12 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6557PEN

Massima

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Il reato di appropriazione indebita e di truffa aggravata è configurabile quando l'imputato, abusando di una particolare relazione di fiducia con la persona offesa, si appropria indebitamente di somme di denaro consegnategli per finalità specifiche, senza averle impiegate per lo scopo previsto e senza restituirle, anche prospettando attività mai intraprese. La particolare relazione di fiducia può sussistere anche in assenza di una formale carica rivestita dall'imputato, essendo sufficiente l'esistenza di un rapporto di prestazione d'opera che gli abbia consentito di acquisire la disponibilità delle somme. In tali casi, l'ammissione del debito da parte dell'imputato non esclude la rilevanza penale della condotta, atteso che l'appropriazione indebita e la truffa aggravata si configurano anche quando l'agente, pur riconoscendo il debito, non provvede alla restituzione delle somme indebitamente percepite. Inoltre, l'entità rilevante delle somme indebitamente acquisite integra l'aggravante di cui all'art. 61, n. 7, c.p., mentre l'abuso della particolare relazione di fiducia configura l'aggravante di cui all'art. 61, n. 11, c.p. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e congruità della motivazione adottata dal giudice di merito, senza possibilità di riesame delle valutazioni discrezionali relative alla sussistenza dei reati e delle aggravanti contestate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto da:

MO. SA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 01/03/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. NUZZO LAURENZA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza in …

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