Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2009 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2009SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La presentazione di una domanda di condono edilizio non preclude l'adozione di provvedimenti repressivi da parte dell'amministrazione comunale, se le opere oggetto dell'ordine di demolizione sono diverse e ulteriori rispetto a quelle per le quali è stata chiesta la sanatoria. In tali casi, le opere aggiuntive, pur essendo realizzate su un immobile sottoposto a condono, ripetono la medesima caratteristica di illegittimità dell'opera principale e sono pertanto sottoposte alla sanzione demolitoria. 2. Gli interventi edilizi realizzati in assenza di permesso di costruire e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, comportando un'alterazione dell'aspetto esteriore dell'immobile, sono sempre assoggettati alla previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica. In mancanza di tale autorizzazione, l'applicazione della sanzione demolitoria è doverosa, a prescindere dalla natura pertinenziale o precaria delle opere. 3. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, essendo un atto vincolato, non richiede una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente l'indicazione dei presupposti normativi e fattuali che lo giustificano. 4. Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza o in difformità dal permesso di costruire, non costituisce onere dell'amministrazione comunale verificare la sanabilità delle stesse in sede di vigilanza sull'attività edilizia, essendo rimessa ogni iniziativa al riguardo all'impulso del privato interessato. 5. La competenza all'adozione dell'ordine di demolizione spetta al dirigente o al responsabile del competente ufficio comunale, in applicazione della normativa che ha attribuito tale potere alla dirigenza, superando la precedente competenza del Sindaco.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2018

N. 02009/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01901/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1901 del 2012, proposto da:
Maria Anna Buono, Giovanna Cuomo, rappresentati e difesi dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio eletto presso lo studio Lorenzo Bruno Molinaro in Barano D'Ischia, piazza San Rocco 26;

contro

Comune di Barano D'Ischia non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza del 3.2.2011, n. 23 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udien…

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