Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5566 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5566SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per l'installazione di un chiosco edicola in un'area pubblica tutelata è legittimo quando il manufatto, per caratteristiche, materiali e ubicazione, risulta totalmente avulso dal contesto e può produrre pregiudizio e compromissione degli elementi specifici del contesto tutelato, alterandone le caratteristiche intrinseche e determinando una diminuzione della qualità paesaggistica del sito protetto, anche in considerazione della presenza di altre strutture che riducono oggettivamente gli spazi disponibili. L'apprezzamento dell'intervento ai fini del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è rimesso all'esclusiva competenza decisionale delle autorità preposte alla tutela del vincolo, non sindacabile nel merito in sede giurisdizionale dal giudice amministrativo, a meno che non emergano vizi del procedimento, della motivazione o dell'istruttoria, ovvero un manifesto travisamento dei fatti o errori nella valutazione dei presupposti di diritto. Il raffronto con un diverso intervento, consentito in precedenza sulla medesima area, non dimostra la contraddittorietà della determinazione impugnata, in quanto la tipologia costruttiva e funzionale di un chiosco edicola è diversa e non comparabile con quella di una tensostruttura a copertura di tavolini e sedie. Inoltre l'occupazione preesistente, contro la quale non risulta che l'interessato abbia sollevato contestazioni, riduce oggettivamente (o annulla) gli spazi disponibili in una piazza comunque di modeste dimensioni, per nuovi e diversi insediamenti, per cui neppure può essere considerato manifestamente irragionevole l'apprezzamento in ordine al notevole ingombro nonostante la ridotta superficie del manufatto. La verifica di compatibilità ambientale da parte delle autorità preposte alla tutela del vincolo è finalizzata all'esigenza di evitare un qualsiasi deterioramento del valore, che comunque non è trascurabile, dei beni protetti.

Sentenza completa

N. 05487/2013
REG.RIC.

N. 05566/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05487/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5487 del 2013, proposto da:
Tutto per Tutto s.a.s. di Pepe Giovanni & C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Francesco Saverio Cosenza, con domicilio per legge in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. Campania, p.zza Municipio;

contro

- Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Soprintendenza per i Beni architettonici paesaggistici storici artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la stessa domicilia…

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