Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da produttivo a residenziale comporta l'obbligo di corrispondere la monetizzazione degli standard urbanistici nella misura prevista dalle norme del Piano di Governo del Territorio (PGT) vigenti al momento della presentazione del titolo edilizio, anche in regime di salvaguardia, in quanto tale disciplina attiene alla pianificazione del territorio e non alla mera efficacia del titolo. Pertanto, il Comune è legittimato a calcolare la monetizzazione degli standard sull'intera superficie lorda di pavimento (slp) oggetto dell'intervento edilizio, e non solo sulla slp in ampliamento, applicando le disposizioni del PGT adottato al momento della formazione del primo titolo edilizio (DIA), indipendentemente dalle successive variazioni intervenute. Inoltre, ai fini della determinazione del costo di costruzione, deve essere considerata l'altezza globale effettiva dei piani, senza scomputare l'intercapedine che comunque arricchisce lo stabile di utilità aggiuntive, con conseguente applicazione dell'incremento del 10% previsto per le altezze superiori a quelle minime.