Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 293 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:293SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione di un bene immobile da parte della Pubblica Amministrazione ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 rappresenta un autonomo procedimento ablatorio con il quale l'Amministrazione, preso atto del perdurante interesse pubblico all'utilizzazione del bene illegittimamente occupato, ne acquisisce la proprietà, come se si svolgesse ex novo un nuovo procedimento espropriativo. Tale provvedimento, pur essendo adottato a seguito di una pronuncia giurisdizionale passata in giudicato che ha disposto la restituzione del bene al privato, non è precluso e non determina la paralisi dell'azione restitutoria, in quanto costituisce un nuovo atto distinto da quello annullato, che opera con efficacia ex nunc e non ha funzione sanante del provvedimento precedentemente annullato. L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo specifico ed autonomo le eccezionali ragioni di interesse pubblico che giustificano l'adozione del provvedimento di acquisizione, senza che emerga un profilo di irragionevolezza, e a corrispondere al privato un indennizzo che copra il valore venale del bene, oltre ad una somma forfettaria a titolo di ristoro del pregiudizio anche non patrimoniale subito. La contestazione dell'indennità determinata con il provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, mentre il giudice amministrativo è competente a valutare la legittimità del provvedimento di acquisizione e a dichiarare il difetto di giurisdizione sulla domanda di risarcimento del danno, in quanto tale pretesa risulta assorbita nell'indennità corrisposta.

Sentenza completa

N. 00082/2013
REG.RIC.

N. 00293/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00082/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 82 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Tar Molise Segreteria in Campobasso, via ((omissis)) - Palazzo Poste; ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso TAR Molise Segreteria in Campobasso, via ((omissis)) - Palazzo Poste;

contro

Comune di Termoli in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Campobasso, corso Umberto I, n. 43;

per l'annullamento

del decre…

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