Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34016 del 15 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:34016PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, quale espressione della libertà di manifestazione del pensiero, trova fondamento costituzionale e consente al giornalista di formulare giudizi di valore, anche aspri e polemici, su questioni di interesse pubblico, purché si mantengano entro i limiti del rispetto della dignità altrui e non si traducano in attacchi gravemente lesivi e infondati. A tal fine, non è necessaria la rigorosa corrispondenza tra i fatti posti a fondamento della critica e la realtà, essendo sufficiente che il nucleo essenziale dei fatti non risulti strumentalmente travisato o manipolato. Pertanto, eventuali inesattezze o imprecisioni marginali, che non scalfiscono il profilo sostanziale dei fatti, non precludono l'applicazione dell'esimente del diritto di critica politica, la cui valutazione deve essere effettuata avendo riguardo al contesto complessivo dell'espressione, al suo carattere prevalentemente valutativo e alla sua rilevanza per il dibattito pubblico su temi di interesse generale. In tale ambito, il rispetto della verità del fatto assume un rilievo più limitato e affievolito rispetto al diritto di cronaca, essendo sufficiente che il giudizio di valore si fondi su una base fattuale sufficiente, senza che sia necessaria la prova della piena corrispondenza tra il fatto narrato e la realtà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2019 della Corte di Appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
lette le richieste scritte ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale EPIDENDIO Tomaso, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
lette le richieste del d…

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