Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31391 del 10 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31391PEN

Massima

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Il dipendente di una società che svolge attività di tipo bancario/finanziario, come la (OMISSIS) S.p.A., non riveste la qualità di persona incaricata di pubblico servizio, in quanto le relative attività, disciplinate da normative di settore specifiche e separate dal punto di vista organizzativo e contabile dai servizi postali, sono da considerarsi di natura privatistica. Pertanto, l'appropriazione indebita di somme di denaro dei clienti commessa da tale dipendente con abuso del proprio ruolo integra il reato di appropriazione indebita e non quello di peculato, non essendo le somme sottratte vincolate al soddisfacimento di interessi pubblici. Ciò in quanto la natura privatistica dell'attività di raccolta del risparmio non è esclusa dal fatto che la società operi per conto della Cassa Depositi e Prestiti, essendo quest'ultima equiparabile a un comune azionista che non interviene personalmente nei rapporti con la clientela, regolati esclusivamente dal diritto civile. Pertanto, il giudice può escludere la qualifica di incaricato di pubblico servizio dell'imputato e la sussistenza del reato di peculato, qualificando la condotta come appropriazione indebita, qualora accerti che le somme sottratte non fossero vincolate al soddisfacimento di interessi pubblici, ma costituissero il patrimonio della società e fossero destinate alle attività di supporto allo sportello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale presso la Corte di appello di Torino;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/05/2019 del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. LORI Perla, che ha concluso chiedendo, in accoglimento del ricorso, l'annullamento con rinvio della s…

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