Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1246 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:1246SENT

Massima

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Il silenzio-rifiuto dell'amministrazione sull'istanza di parte, quando successivamente l'amministrazione provvede sulla stessa a seguito del deposito del ricorso, determina la cessazione della materia del contendere, con condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di lite a favore del ricorrente. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, non potendo esimersi dal pronunciarsi sulla richiesta dell'interessato. Il principio di buona amministrazione impone all'ente pubblico di esaminare con tempestività le istanze presentate dai cittadini e di adottare una decisione espressa, evitando il protrarsi di situazioni di inerzia che ledono il diritto del privato ad ottenere una risposta. Il superamento della situazione di silenzio-rifiuto, intervenuto solo a seguito dell'impugnazione giurisdizionale, comporta la soccombenza virtuale dell'amministrazione e la conseguente condanna al ristoro delle spese di lite sostenute dal ricorrente, in applicazione del principio di causalità e del dovere di buona fede processuale che grava sull'ente pubblico. La massima tutela del diritto di accesso ai provvedimenti amministrativi e del principio di trasparenza dell'azione amministrativa impongono all'amministrazione di adottare un provvedimento espresso in risposta alle istanze dei cittadini, senza poter opporre un ingiustificato silenzio-rifiuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 01246/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00854/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 854 del 2023, proposto da
((omissis)) di Luigi ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, piazza Garibaldi 23;

contro

Comune di Trani, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

dell'illegittimità del silenzio-rifiuto serbato dal Comune di Trani sull…

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