Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1541 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1541SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla prevalenza dell'interesse pubblico sul contrapposto interesse privato. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con il mero riscontro dell'abusività delle opere e della loro assoggettabilità al regime sanzionatorio previsto dalla normativa edilizia, senza che sia necessaria alcuna ulteriore valutazione in merito alla possibilità di sanare l'abuso. Il decorso del tempo dalla commissione dell'illecito edilizio non legittima in alcun modo la conservazione di una situazione di fatto contra legem, né può far sorgere in capo al privato un affidamento tutelabile sulla permanenza del manufatto abusivo. L'amministrazione, inoltre, non è tenuta a confutare analiticamente ogni singola argomentazione difensiva del privato, essendo sufficiente una motivazione che renda percepibile la ragione del mancato accoglimento delle deduzioni partecipative. Infine, l'eventuale pregressa inerzia o illegittimità commessa dall'amministrazione in precedenti occasioni non può essere invocata dal privato per paralizzare l'esercizio del potere sanzionatorio attuale, essendo evidente che la mera illegittimità di precedenti comportamenti non può estendersi a legittimare la posizione di colui che sia stato legittimamente sottoposto ad un provvedimento demolitorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2021

N. 01541/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00590/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 590 del 2016, proposto da
PASQUALE BILANCIO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla Via Loggia dei Pisani n. 25 presso lo studio dell’Avv. Perpetua e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

COMUNE DI GRUMO NEVANO, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla Via Riviera di Chiaia n. 276 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Grumo Nevano n. 39 d…

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