Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35841 del 26 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:35841PEN

Massima

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Il diritto di critica, quale causa di giustificazione del reato di diffamazione, sussiste quando la pubblicazione di un comunicato contenente valutazioni e giudizi su fatti e vicende di interesse pubblico, anche se lesivi della reputazione altrui, sia sorretta da un interesse informativo e da un intento di contribuire al dibattito pubblico su questioni di interesse generale, a condizione che l'esposizione dei fatti sia sostanzialmente veritiera e le espressioni utilizzate, pur potendo risultare aspre e polemiche, non eccedano i limiti della continenza e della continua pertinenza al tema oggetto di critica. In tali ipotesi, il giudice, nel valutare la sussistenza del diritto di critica, deve tenere conto della rilevanza pubblica della vicenda, della correttezza e completezza dell'informazione fornita, nonché della proporzionalità e continenza delle espressioni utilizzate, senza che siano necessarie ulteriori indagini volte a verificare l'effettiva fondatezza delle critiche espresse, le quali, ove rientrino nei suddetti limiti, integrano una causa di giustificazione che esclude la punibilità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa nel procedimento c/:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 07/04/2017 del GIP TRIBUNALE di LUCCA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRINA TUDINO;
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto impugnato, il Giudice delle Indagini Preliminari del tribunale di Lucca ha disposto l'archiviazione del procedimento penale iscritto a carico di (OMISSIS) in ordine al reato di cui all'articolo 595 c.p., ritenendo il fatto scriminato d…

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