Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 36 del 2018

ECLI:IT:TARPR:2018:36SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rimessione in pristino di opere edilizie realizzate in assenza di titolo o in difformità da un permesso di costruire annullato, afferma i seguenti principi di diritto: 1. In caso di annullamento di un permesso di costruire, la normativa regionale prevede che, qualora non sia possibile la rimozione dei vizi delle procedure amministrative o la restituzione in pristino, debba essere applicata una sanzione pecuniaria. Tuttavia, tale sanzione alternativa non è applicabile quando sia accertata la possibilità e l'obbligo di procedere alla demolizione delle opere abusive, in particolare quando queste siano state realizzate in aree a rischio di dissesto idrogeologico, in quanto la tutela della pubblica incolumità prevale sulle altre considerazioni. 2. Il divieto, previsto dalle norme di attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, di interventi che comportino ampliamento di superficie e di volume o cambiamenti di destinazione d'uso con aumento del carico insediativo in aree caratterizzate da elementi di dissesto, ha carattere precettivo e trova applicazione anche nel caso di trasformazione di locali accessori in abitazione, in quanto tale mutamento d'uso determina un incremento del carico urbanistico. 3. Le opere edilizie realizzate senza titolo, come porticati, depositi e tettoie, anche se di modeste dimensioni, non possono essere considerate pertinenze e, pertanto, non sono sanabili ai sensi della normativa paesaggistica, in quanto comportano comunque un aumento della superficie utile e del volume, con conseguente impatto ambientale.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2018

N. 00036/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00253/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 253 del 2015, proposto dai sigg.ri ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliati ex art. 25 cpa presso la Segreteria del Tar in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

Comune di Castelnovo Ne' Monti, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Parma, borgo G. Tommasini, 20;

per l'annullamento

dell’ordinanza di rimessione in pristino prot. n. 2905, datata 28 febbraio 2015, dei lavori eseguiti sul…

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