Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27661 del 12 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:27661PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione di misure alternative alla detenzione, deve tenere conto della gravità del reato commesso, dei precedenti penali del condannato, della sua pericolosità sociale e delle risultanze della relazione rieducativa, al fine di accertare la concreta idoneità delle misure richieste a favorire il percorso di risocializzazione del reo. Il giudizio di merito sulla prognosi di reinserimento sociale del condannato rientra nella discrezionalità del giudice di sorveglianza, il cui provvedimento di rigetto delle istanze di misure alternative non può essere sindacato in sede di legittimità, se adeguatamente motivato sulla base di elementi oggettivi che escludono la sussistenza dei presupposti per la concessione di tali benefici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

IR. NU. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 15/11/2006 TRIB. SORVEGLIANZA di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GRANERO FRANCANTONIO;

Lette le conclusioni del procuratore generale, in persona del dott. ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Letti gli atti relativi al ricorso proposto nell'interesse di Ir. Nu. avverso l'ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.