Il sequestro di beni ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 159/2011 non costituisce di per sé causa ostativa alla concessione di agevolazioni pubbliche in favore dell'impresa sottoposta a tale misura di prevenzione patrimoniale, in assenza di specifiche previsioni normative che lo dispongano. Pertanto, l'Amministrazione non può legittimamente archiviare la domanda di accesso a tali agevolazioni presentata dall'impresa sequestrata, in quanto tale provvedimento risulta affetto da illogicità e difetto di motivazione, essendo contrario all'interesse pubblico di massimizzare la redditività dei beni sottoposti a sequestro, anche attraverso l'ottenimento di contributi pubblici. L'Amministratore Giudiziario, nominato per la gestione dei beni sequestrati, è legittimato a proporre l'impugnazione di fronte al Giudice Amministrativo al fine di tutelare gli interessi dell'impresa sottoposta a sequestro.