Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1617 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1617SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di riclassificazione urbanistica di un'area di proprietà privata, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La decadenza dei vincoli espropriativi imposti dallo strumento urbanistico generale su beni determinati comporta l'obbligo per il Comune di "reintegrare" la disciplina urbanistica dell'area interessata dal vincolo decaduto con una nuova pianificazione. Il proprietario dell'area può presentare un'istanza volta a ottenere l'attribuzione di una nuova destinazione urbanistica e l'amministrazione comunale è tenuta ad esaminarla e a dotare l'area di disciplina urbanistica. 2. Per stabilire la natura conformativa o espropriativa di un vincolo, occorre vagliare se le Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) abbiano previsto la realizzazione dell'opera da parte del privato e se lo stesso possa porre l'opus sul mercato e sfruttarlo economicamente: solo in tale caso si può affermare che non vi sia uno svuotamento del diritto di proprietà. Diversamente, qualora l'opera realizzata, comunque destinata a una pubblica utilizzazione, abbia l'unico esclusivo fruitore l'ente pubblico, allora si ha un sostanziale svuotamento del contenuto economico del diritto di proprietà, con relativa configurazione del vincolo come di natura sostanzialmente espropriativa. 3. La decadenza dei vincoli espropriativi precedentemente in vigore non comporta necessariamente che l'area debba conseguire la destinazione urbanistica edificatoria, essendo rimesse al potere discrezionale dell'Amministrazione comunale la verifica e la scelta della destinazione, in coerenza con la più generale disciplina del territorio, meglio idonea e adeguata in relazione all'interesse pubblico al corretto e armonico suo utilizzo. 4. Il vincolo di destinazione a "verde pubblico sportivo" non comporta l'imposizione di un vincolo espropriativo, ma solo di un vincolo conformativo che è funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione effettuata dallo strumento urbanistico, in quanto ammette la realizzazione di interventi edilizi da parte di privati, seppur conformati dal perseguimento del peculiare interesse pubblico che ha determinato il vincolo.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2024

N. 01617/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00319/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 319 del 2022, proposto da Ignazia De Marco, rappresentata e difesa dall'avvocato Riccardo Dado, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Mazara del Vallo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniela Grimaudo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della nota prot. n. 98618 del 13.12.2021 di reiezione della domanda di assegnazione di destinazione urbanistica a seguito della intervenuta decadenza di vincoli derivanti dal Piano Regolatore Generale della …

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