Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 669 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:669SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che fissa un termine perentorio per l'adempimento di un obbligo di bonifica ambientale perde efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il soggetto obbligato adempia spontaneamente e tempestivamente all'ordine impartito, rendendo così inefficace la previsione di un intervento pubblico sostitutivo in danno. In tali casi, il principio di ragione più liquida consente al giudice amministrativo di definire il giudizio sulla base della questione di più pronta soluzione, senza necessità di preventivamente risolvere le questioni logicamente antecedenti, al fine di assicurare l'economia processuale e la celerità del giudizio. Il provvedimento amministrativo che fissa un termine perentorio per l'adempimento di un obbligo di bonifica ambientale perde efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il soggetto obbligato adempia spontaneamente e tempestivamente all'ordine impartito, rendendo così inefficace la previsione di un intervento pubblico sostitutivo in danno. In tali casi, il principio di ragione più liquida consente al giudice amministrativo di definire il giudizio sulla base della questione di più pronta soluzione, senza necessità di preventivamente risolvere le questioni logicamente antecedenti, al fine di assicurare l'economia processuale e la celerità del giudizio. Il ricorso avverso il provvedimento che fissa il termine perentorio diviene pertanto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente non potrebbe ricavare alcuna utilità dall'annullamento dell'atto impugnato, essendo stato indicato come destinatario del provvedimento in via successiva ed eventuale, subordinata all'ipotesi di un inadempimento da parte del soggetto che ha invece adempiuto nei termini.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2024

N. 00669/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00069/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 69 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati Wladimiro Troise Mangoni, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Vicenza, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Trissino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.