Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 452 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:452SENB

Massima

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Il permesso di soggiorno per protezione speciale può essere convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, anche per le istanze presentate dopo l'entrata in vigore delle modifiche legislative che hanno espunto tale possibilità, in quanto la disposizione transitoria contenuta nell'art. 7, comma 3, del d.l. n. 20/2023 (convertito in l. n. 50/2023) prevede espressamente la facoltà di conversione del titolo di soggiorno per tutti i permessi già rilasciati ai sensi dell'art. 19, comma 1.1, terzo periodo, del d.lgs. n. 286/1998, a prescindere dalla data di presentazione dell'istanza di conversione. Tale facoltà di conversione permane, salvo il caso in cui sussistano altre specifiche preclusioni di legge, in quanto la norma transitoria ha inteso salvaguardare la posizione giuridica dei titolari di permessi di soggiorno per protezione speciale già rilasciati, consentendo loro di accedere al permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, ove ne ricorrano i requisiti di legge. La giurisprudenza amministrativa nazionale di primo grado si è ormai consolidata nell'interpretazione secondo cui la conversione del permesso di soggiorno per protezione speciale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato deve essere disposta dall'Amministrazione, in conformità al principio di diritto affermato, salvo il riscontro di ulteriori specifiche preclusioni di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2024

N. 00452/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00268/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm., nel giudizio introdotto con il sul ricorso numero di registro generale 268 del 2024, proposto da Brahiman Fofana, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Amministrazione dell'interno, in persona del ministro pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Brescia, domiciliataria ex lege;

per l'annullamento

ed emissione di provvedimenti monocratici,

del decreto prot. Q.2.2/IMM/2024 del 1.2.2024 del questore di Bergamo, notificato in pari da…

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