Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37653 del 5 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37653PEN

Massima

Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità non può sindacare nel merito le valutazioni di fatto compiute dal giudice di appello, purché sorrette da una motivazione logica e coerente con le risultanze processuali, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 192 c.p.p. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando le doglianze mirano a sollecitare un improponibile riesame delle scelte valutative del giudice di merito, anziché denunciare specifiche violazioni di legge o carenze argomentative ictu oculi della sentenza impugnata. Inoltre, la mancata contestazione di una circostanza aggravante, come la recidiva, non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, essendo necessario che l'imputato abbia previamente sollevato la relativa eccezione nel giudizio di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovann - Presidente

Dott. VERGA G. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenz - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovann - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/01/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa VERGA GIOVANNA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa COCOMELLO ASSUNTA, ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
Il difensore di p. civile ha depositato conclusioni scritte e nota spese;
ricorso trattato con contraddittorio scrit…

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