Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7854 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:7854SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere, in seguito alla revoca in autotutela degli atti impugnati da parte dell'amministrazione, determina l'estinzione del processo amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale istituto, previsto dall'art. 34, comma 5, del Codice del processo amministrativo, si configura quando l'amministrazione, spontaneamente o a seguito di un intervento del giudice, soddisfa la pretesa azionata dal ricorrente, facendo venir meno l'interesse a proseguire il giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo, accertata l'avvenuta cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del processo, senza entrare nel merito della controversia, e dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione del raggiungimento di un accordo tra le stesse sul punto. La declaratoria di cessazione della materia del contendere rappresenta quindi una pronuncia di rito che, pur non entrando nel merito della controversia, produce l'effetto di definire il giudizio, senza alcuna statuizione sulla fondatezza o meno delle pretese fatte valere dal ricorrente. Tale istituto, di natura processuale, consente di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, allorché l'amministrazione abbia spontaneamente rimosso gli atti impugnati, soddisfacendo la pretesa del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2019

N. 07854/2019 REG.PROV.COLL.

N. 15238/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15238 del 2014, proposto da
Onoranze Funebri Caruso, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via G. Borsi, 4;

contro

Comune di Tavagnacco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Ino Pupulin, ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Salaria, 162;
Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato - Antitrust, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentat…

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