Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28030 del 6 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28030PEN

Massima

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Il giudice di sorveglianza, nell'esaminare la richiesta di ricovero in ospedale psichiatrico o in casa di cura e custodia per il tempo dell'esecuzione della pena ai sensi dell'art. 148 c.p. avanzata dal condannato, deve valutare attentamente la documentazione medica agli atti, in particolare le relazioni e le perizie psichiatriche, al fine di accertare se le problematiche psichiatriche del condannato abbiano raggiunto il livello di gravità richiesto per ritenere necessaria tale procedura. Pur essendo il diritto alla salute e all'integrità psico-fisica del detenuto un principio costituzionale fondamentale (art. 27, comma 3 e art. 32 Cost.), nonché un diritto tutelato dalla CEDU (art. 3), il ricovero in ospedale psichiatrico o in casa di cura e custodia può essere disposto solo laddove le condizioni di salute mentale del condannato siano tali da rendere necessario tale provvedimento, in applicazione della normativa penitenziaria (art. 148 c.p. e art. 112 d.P.R. 230/2000). Il giudice di sorveglianza, pertanto, deve effettuare un'attenta valutazione della documentazione medica, evitando di disporre il ricovero in assenza dei presupposti di legge, al fine di garantire un corretto bilanciamento tra il diritto alla salute del detenuto e le esigenze di esecuzione della pena. La decisione del giudice deve essere adeguatamente motivata, senza incorrere in contraddizioni o illogicità, in modo da consentire il controllo di legittimità in sede di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2253/2015 GIUD. SORVEGLIANZA di SPOLETO, del 25/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 25 agosto 2015, il Magistrato di sorveglianza di Spoleto rigettava la richiesta avanzata nell'interesse di (OMISSIS) di ricovero per il tempo dell'esecuzione della pena ai sensi dell'articolo…

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