Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2769 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2769SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, una volta revocato dall'amministrazione in autotutela a seguito di riesame della fattispecie disposto dal giudice, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione di merito del ricorso, comportando la dichiarazione di improcedibilità dello stesso. Tale soluzione, pur non soddisfacendo pienamente la pretesa vantata dal ricorrente, è giustificata dalla circostanza che il provvedimento impugnato non è più produttivo di effetti, essendo stato rimosso dall'amministrazione. In tali casi, le concrete modalità di definizione della lite e la valorizzazione di elementi non rappresentati ab origine all'amministrazione conducono a compensare le spese di lite tra le parti, in considerazione del parziale accoglimento della domanda cautelare e della successiva revoca del diniego in autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/12/2019

N. 02769/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00232/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 232 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale Monte Nero 53;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Milano, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio pec come in atti;

per l'annullamento

del provvedimento della Questura di Milano n. 23206/…

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