Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1232 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1232SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere abusive realizzate in assenza di titolo e in contrasto con la disciplina urbanistica e paesaggistica è un provvedimento vincolato, non sindacabile in sede giurisdizionale, quando ricorrono congiuntamente: a) l'imposizione del vincolo di inedificabilità relativa prima dell'esecuzione delle opere; b) la realizzazione delle stesse in assenza o difformità dal titolo edilizio; c) la non conformità alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici. In tali ipotesi, l'Amministrazione è obbligata a disporre la demolizione delle opere abusive, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico o di un confronto con gli interessi privati, in quanto l'interesse pubblico alla tutela delle zone di riconosciuto pregio paesaggistico è già emergente dalla normativa applicata. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta a effettuare una valutazione complessiva dell'intervento edilizio, senza artificiose frammentazioni, in quanto il pregiudizio recato al regolare assetto del territorio deriva dall'insieme delle opere realizzate nel loro contestuale impatto edilizio. Infine, in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente, sicché non può ammettersi la prosecuzione di lavori abusivi a completamento di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2018

N. 01232/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01231/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 2010, proposto da:
Luigi Russo, rappresentato e difeso dall'avvocato Paola Astarita, con domicilio eletto ex art. 25 cod. proc. amm. in Napoli, presso la Segreteria T.A.R., piazza Municipio;

contro

Comune di Piano di Sorrento, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Gianvincenzo Esposito, con domicilio eletto ex art. 25 cod. proc. amm. in Napoli, presso la Segreteria T.A.R., piazza Municipio;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Piano di Sorrento n. 250 del 15.12.2009 di rigetto di istanza di condono e di demo…

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