Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29433 del 22 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29433PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. sussiste quando vi sia la prova di un accordo criminoso tra più soggetti finalizzato alla commissione di un numero indeterminato di delitti, anche di truffa, attraverso l'apertura di conti correnti bancari intestati a persone indigenti per ottenere libretti di assegni "puliti" da utilizzare fraudolentemente. La pericolosità sociale dell'imputato, ai fini dell'applicazione della custodia cautelare in carcere, può essere desunta dalle modalità di commissione del reato, dalla sua durata e persistenza anche in presenza di indagini in corso, nonché dal danno cagionato, senza che sia necessario accertare la concreta realizzazione delle singole truffe. Il giudice può ritenere inadeguata una misura cautelare meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, quando le modalità di commissione del reato e la natura dell'illecito comportino un concreto rischio di reiterazione della condotta criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2147/2010 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 09/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

lette le conclusioni del PG Dr. D'Ambrosio Vito, il quale ha richiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

CI. Do. , tramite il difensore ricorre per Cassazione ex articolo 311 c.p.p. avverso l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.