Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 1890 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1890SENB

Massima

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Il provvedimento di dichiarazione di inagibilità e di conseguente ordine di sgombero di un immobile, adottato dal Sindaco ai sensi degli artt. 50 e 54 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), è legittimo quando si fonda su accertamenti tecnici che attestino il concreto pericolo di crollo o di compromissione della pubblica e privata incolumità, senza che sia necessario che l'evento sia imprevedibile o che l'amministrazione abbia previamente esperito gli strumenti ordinari. Infatti, il ricorso a tale potere straordinario di ordinanza contingibile e urgente è consentito quando non sia possibile, o non sia più possibile, utilizzare gli strumenti giuridici ordinari per fronteggiare la situazione di pericolo incombente, non essendo necessario che l'indicazione del limite temporale di efficacia dell'atto sia puntuale e specifica, purché risulti agevolmente determinabile. Inoltre, l'amministrazione comunale non è tenuta a svolgere autonomi accertamenti tecnici, essendo legittimata a fare affidamento sulle risultanze di indagini svolte da altri soggetti pubblici, come l'ente proprietario dell'immobile, senza che ciò comporti vizi di legittimità del provvedimento. Infine, l'ente proprietario di una porzione dell'immobile dichiarato inagibile e sottoposto a sgombero deve essere qualificato come soggetto controinteressato, al quale il ricorso avverso tali provvedimenti deve essere notificato a pena di inammissibilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2023

N. 01890/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 660 del 2023, proposto da Maccarrone Giuseppe, Curcuruto Alfia, Stivala Angelo, Lo Vecchio Giuseppa, Finocchiaro Livia, Musumeci Orazio, Patanè Catina Maria, Castorina Salvatore, tutti rappresentati e difesi dall'avvocato Grazia Pulvirenti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Giarre, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
l’IACP di Catania, in persona del Presidente
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della nota pr…

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