Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1187 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1187SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Anche laddove tale comunicazione dovesse ritenersi dovuta, la sua omissione sarebbe una mera irregolarità non invalidante, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990, in quanto non risultano ragioni che avrebbero potuto condurre il procedimento ad una diversa conclusione. L'ordine di demolizione è pertanto legittimo anche in assenza della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto dovuto e vincolato, che si fonda sull'accertamento tecnico dell'abusività delle opere realizzate, senza necessità di ulteriori valutazioni discrezionali. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. n. 380/2001 non incide sulla legittimità del provvedimento demolitorio, ma ne sospende solo temporaneamente gli effetti fino alla definizione del relativo procedimento, con la conseguenza che, in caso di rigetto espresso o tacito dell'istanza di sanatoria, l'ordine di demolizione riacquista efficacia.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 01187/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00066/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 66 del 2015, proposto da:
Panariello Gennaro, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Cacchione, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via E. Suarez n. 21, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a.: PEC, [email protected];

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Erik Furno, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cesario Console, n. 3, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 c.p.a; fax, 081.7645698; PEC, erik.…

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