Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 16143 del 27 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16143PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta dalla prova di un rapporto continuativo e fiduciario di fornitura di sostanze stupefacenti eterogenee, anche se il soggetto non rivesta un ruolo apicale nell'organizzazione, essendo sufficiente che egli contribuisca consapevolmente ad alimentare l'attività illecita del sodalizio, assicurando l'approvvigionamento richiesto secondo le necessità del gruppo, senza che rilevi la circostanza che il soggetto sia solo uno dei canali di rifornimento dell'associazione, potendo questa avvalersi anche di altri canali più qualificati. La continuità degli acquisti e la reiterazione delle singole condotte di compravendita, anche se non esclusivamente rivolte ad un solo membro dell'associazione, integrano il programma di impegno reciproco che connota la partecipazione associativa, a prescindere dai ruoli e dagli scopi perseguiti dai singoli partecipi. Inoltre, il pericolo di reiterazione del reato, che giustifica l'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto dalla capacità del soggetto di approvvigionarsi da varie fonti, dalla continuità del rapporto di fornitura instaurato con l'associazione, nonché dalla sua personalità, desunta anche da precedenti procedimenti penali per lo stesso titolo di reato, a prescindere dalla distanza temporale dei fatti contestati, qualora non emergano elementi indicativi di una cesura del rapporto con il sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/11/2019 del Tribunale del riesame di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.