Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 10048 del 15 aprile 2024

ECLI:IT:CASS:2024:10048CIV

Massima

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Il diritto di proprietà può essere fatto valere mediante l'azione di rivendicazione, volta a ottenere la restituzione del bene da parte di chi lo detiene senza titolo, ovvero mediante l'azione di restituzione, esperibile quando il possesso del bene è cessato per la scadenza di un rapporto di concessione, come il comodato. Pertanto, la qualificazione della domanda come azione di restituzione, anziché di rivendicazione, è corretta quando il possesso del bene da parte del convenuto trova la sua causa giuridica in un precedente rapporto concessorio, come il comodato, venuto meno per la morte del comodatario. In tal caso, il convenuto non è tenuto a dimostrare il proprio diritto di proprietà, ma solo il titolo in base al quale deteneva il bene, mentre grava sul proprietario l'onere di provare la cessazione del rapporto concessorio che legittimava il possesso del convenuto. La valutazione della natura della domanda rientra nell'ambito del giudizio di merito, incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata sulla base delle risultanze processuali.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SECONDA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
((omissis)) - Presidente -
PROPRIETA’
VINCENZO PICARO - Consigliere -
LUCA VARRONE - Consigliere -
Ud. 12/12/2023 – CC
ANTONIO MONDINI - Consigliere -
R.G.N. 30495/2022
STEFANO OLIVA - Rel. Consigliere -
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso 30495-2022 proposto da:
((omissis)) GIUSEPPE, rappresentato e difeso dall’avv. SALVATORE
SORBILLI e domiciliato presso la cancelleria della Corte di Cassazione
- ricorrente -
contro
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. PIETRO PROTO e
domiciliato presso la cancelleria della Corte di Cassazione
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 1098/2022 della CORTE DI APPELLO di
CATANZARO, depositata il 04/10/2022;
udita la relazione della causa svolta in camera di consiglio dal
((omissis))
FATTI DI CAUSA
Con
ricorso ex art. 702…

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