Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1051 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1051SENT

Massima

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Il diniego illegittimo e reiterato dell'autorizzazione amministrativa per l'apertura di un esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in violazione di un precedente giudicato amministrativo che ne aveva riconosciuto la spettanza, integra una condotta colpevole e negligente della pubblica amministrazione, fonte di responsabilità risarcitoria per i danni patrimoniali (lucro cessante) subiti dal privato, quantificabili in via equitativa ai sensi dell'art. 1226 c.c. Ciò in quanto l'illegittimità degli atti amministrativi, accertata in sede giurisdizionale, costituisce indice presuntivo della colpa dell'amministrazione, la quale è tenuta a dimostrare l'esistenza di un errore scusabile derivante da incertezze normative, contrasti giurisprudenziali o complessità della situazione di fatto, circostanze non ravvisabili nella fattispecie. La responsabilità risarcitoria sorge a far data dall'adozione del primo provvedimento illegittimo successivo al passaggio in giudicato della sentenza che aveva riconosciuto la spettanza del titolo autorizzativo, senza che rilevi la circostanza che il debitore sia il comune di Roma in gestione commissariale, atteso che tale regime non comporta la successione di un nuovo soggetto giuridico né modifica il criterio di imputazione della responsabilità.

Sentenza completa

N. 06001/2010
REG.RIC.

N. 01051/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06001/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6001 del 2010, proposto da:
Ramy Fellah, rappresentato e difeso dall'avv. Viviana Fellah, con domicilio eletto presso Viviana Fellah in Roma, p.zza Pasquale Paoli, 3;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata presso l’Avvocatura Capitolina, in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per la condanna di Roma Capitale al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali conseguenti all’illegittimo diniego di rilascio autorizzazione all'apertura di esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e b…

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