Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1227 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1227SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità delle opere edilizie realizzate, anche in pendenza di un procedimento di demolizione, comporta il venir meno dell'interesse al ricorso avverso l'ordinanza di demolizione, in quanto il Comune dovrà pronunciarsi sulla sanabilità o meno delle opere, con la conseguenza che, in caso di diniego della sanatoria, l'ordine di demolizione potrà riprendere efficacia, con onere per il ricorrente di impugnare il nuovo provvedimento, mentre, in caso di accoglimento della domanda, le opere saranno legittime e non più sanzionabili. Pertanto, il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora il ricorrente non abbia impugnato il diniego di sanatoria tacito o espresso.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2021

N. 01227/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00660/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 660 del 2012, proposto da:
Teresa Trapanese, rappresentata e difesa dall’Avv. Francesca Brunetto, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la sede del T. A. R. Salerno;

contro

Comune di Cava dé Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Antonino Cascone e Giuliana Senatore, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Plebiscito, 6, presso l’Avv. Nicola Scarpa;

nei confronti

Istituto Autonomo Case Popolari, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudiz…

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