Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6684 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6684SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha rappresentato il venir meno del proprio interesse all'annullamento dell'atto impugnato, anche in ragione dell'adozione da parte dell'amministrazione resistente di un successivo provvedimento che ha inciso sulla posizione giuridica del ricorrente. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Le spese processuali sono compensate in ragione dell'esito del gravame. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse della parte ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, anche a seguito dell'adozione di un nuovo provvedimento da parte dell'amministrazione che incida sulla posizione giuridica del ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Le spese processuali sono compensate in ragione dell'esito del gravame, non essendovi una parte soccombente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 06684/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06390/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6390 del 2020, proposto da:
Severo Grasso, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, Lungotevere dei Mellini 17;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale è domiciliato ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto del Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare prot. M_D GMIL REG…

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