Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2991 del 24 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:2991PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice dell'esecuzione può revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso in violazione dell'articolo 164 c.p., comma 4, in presenza di cause ostative, a meno che tali cause non fossero documentalmente note al giudice della cognizione. A tal fine, il giudice dell'esecuzione acquisisce il fascicolo del giudizio per la doverosa verifica al riguardo. Inoltre, la revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena concesso con una precedente sentenza, divenuta irrevocabile per inadempimento degli obblighi, determina la revoca di diritto, ai sensi dell'articolo 168 c.p., comma 1, n. 2), della sospensione condizionale della pena concessa con una successiva sentenza, qualora il cumulo delle pene superi il limite di due anni previsto dall'articolo 163 c.p. e sia rispettato il termine del quinquennio fra le date di irrevocabilità delle due sentenze. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la richiesta di revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena, deve quindi verificare la ricorrenza di tali presupposti di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/05/2019 del TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO ALIFFI;
lette le conclusioni del PG Dr. SPINACI SANTE, che ha chiesto annullarsi senza rinvio l'impugnata ordinanza disponendo la revoca dei benefici della sospensione condizionale della pena concessi con le sentenze emesse in data 17.5.2012 e 14.6.2012.
RITENUT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.