Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1377 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1377SENT

Massima

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Il completamento di un'opera edilizia abusiva, anche se consistente in meri lavori di finitura o accessori, è soggetto alla medesima sanzione demolitoria prevista per l'intervento principale, non essendo ammissibile una valutazione atomistica degli interventi edilizi che facciano parte di un disegno sostanzialmente unitario di realizzazione di una determinata complessiva opera priva di titolo. L'ordine di demolizione di un abuso edilizio è sufficientemente motivato dal mero richiamo al verbale di sopralluogo dei tecnici comunali, senza necessità di una specifica valutazione in ordine alla possibile sanabilità dell'intervento, in assenza di una istanza di accertamento di conformità presentata dal privato. La sanzione pecuniaria in alternativa alla demolizione prevista per gli interventi in parziale difformità dal permesso di costruire non è applicabile agli interventi interamente abusivi, come la realizzazione di una nuova unità abitativa, potendo trovare applicazione solo in caso di oggettiva impossibilità di demolire le parti difformi senza incidere sulla stabilità di quelle conformi. L'omessa indicazione nell'ordinanza di demolizione dell'area da acquisire in caso di inottemperanza non costituisce motivo di invalidità dell'atto, in quanto la posizione del destinatario è tutelata dall'esistenza di un successivo e autonomo provvedimento acquisitivo. Infine, i vizi formali, come la mancata comunicazione di avvio del procedimento, non incidono sulla validità delle misure repressive degli abusi edilizi, in quanto atti dovuti.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2019

N. 01377/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00506/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 506 del 2008, proposto da
Palladino Annunziata, rappresentata e difesa dall’avvocato Francesca Brunetto, con domicilio eletto in Salerno alla via Indipendenza n. 27 presso l’avvocato Francesco Cilento;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuliana Senatore e Antonino Cascone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 917 del 27 dicembre 2007;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di…

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