Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4099 del 22 novembre 1991
ECLI:IT:CASS:1991:4099PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di valutazioni probatorie, la gravita` dell`indizio costituito da dichiarazioni accusatorie provenienti da soggetto imputato o sottoposto a indagini nello stesso procedimento e in procedimento connesso o collegato, ai fini della eventuale adozione di misure cautelari a carico dell`accusato, non puo` essere esclusa, sulla base dell`art. 192, commi terzo e quarto, cod. proc. pen. (che riguarda soltanto la "prova indiziaria" e non gli "indizi" di cui all`art. 273 cod. proc. pen.), per il solo fatto che manchino i "riscontri". Si deve, invece, in ogni caso accertare se, indipendentemente da tale assenza (che dovra` essere comunque dimostrata, ove siano stati addotti elementi specifici volti ad escluderla), le dichiarazioni in questione, avuto riguardo ad ogni altro possibile elemento di valutazione e sulla base di un severo e rigoroso vaglio critico, siano o meno da considerare intrinsecamente attendibili e, quindi, idonei a giustificare un giudizio di probabile colpevolezza.
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