Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4580 del 3 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:4580PEN

Massima

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Il falso attestante il possesso di un requisito soggettivo per l'ottenimento di un beneficio pubblico, anche se accompagnato dalla presentazione di un documento di identità che ne smentisce la veridicità, integra gli estremi del reato di truffa aggravata, in quanto costituisce un artificio idoneo a indurre in errore l'ente erogatore, il quale è tenuto per legge a fare affidamento sulla dichiarazione resa. La condotta fraudolenta non perde la sua rilevanza penale per il solo fatto che il funzionario pubblico avrebbe potuto agevolmente rilevare la falsità della dichiarazione, atteso che l'obbligo di verifica non esonera il privato dalla responsabilità per il mendacio commesso. Pertanto, la falsa attestazione della cittadinanza italiana o comunitaria, resa al fine di ottenere un beneficio pubblico previsto dalla legge, integra il reato di truffa aggravata, e non il meno grave reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, in quanto la dichiarazione fraudolenta costituisce un artificio idoneo a indurre in errore l'ente erogatore, il quale è tenuto per legge a fare affidamento sulla veridicità di quanto dichiarato. Inoltre, il reato di falsa attestazione in atto pubblico sulle proprie qualità personali, commesso al fine di ottenere l'erogazione pubblica, concorre con il reato di truffa aggravata, non essendo assorbito in quest'ultimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VARESE;

contro la sentenza del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Varese del 30 luglio 2007;

nei confronti di:

EL. HA. ;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione del Consigliere, Dott. Pietro Curzio;

Udito il Procuratore generale presso la Corte di cassazione, in persona del Sostituto Dott. Carmelo Sta…

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