Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 520 del 19 gennaio 1991
ECLI:IT:CASS:1991:520CIV
Massima
Massima ufficiale
Ai fini di un corretto esercizio della professione forense, l'avvocato deve elevarsi al di sopra delle parti e, nel dare l'indispensabile contributo tecnico per la risoluzione della lite in favore del proprio cliente, deve mantenersi nei limiti invalicabili risultanti dal contemperamento della libertà di pensiero e delle esigenze di difesa con il necessario rispetto verso tutti i protagonisti del processo. Viene pertanto meno al dovere di correttezza, con conseguente lesione del decoro professionale (artt. 14 e 38 R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578), oltre la violazione dell'art. 89 c.p.c., l'avvocato che in uno scritto difensivo si abbandoni ad espressioni dispregiative per la controparte o per altri soggetti, tanto più se estranei al giudizio, ove dette espressioni non siano attinenti alla materia del contendere e tanto meno indispensabili per chiarire una situazione di fatto non diversamente rappresentabile, restando in tal caso priva di valore esimente la soggettiva convinzione del professionista di dover reagire ad uno scritto difensivo della controparte
Sentenze simili
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 30170 del 30 dicembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:30170CIVL'avvocato, nell'esercizio della propria attività difensiva, è tenuto a mantenere un comportamento improntato alla dignità e al rispetto delle reciproche funzioni con i magistrati, astenendosi dall'u…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 14507 del 10 giugno 2013
ECLI:IT:CASS:2013:14507CIVIl dovere di correttezza e lealtà professionale impone all'avvocato di astenersi dall'uso di espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti di un collega, anche in sede di difesa del proprio ass…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 7506 del 15 maggio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:7506CIVIl dovere di lealtà e correttezza degli avvocati impone loro di astenersi dall'utilizzare, nell'ambito della difesa tecnica, espressioni sconvenienti ed offensive nei confronti di controparti, loro d…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 22085 del 11 settembre 2018
ECLI:IT:CASS:2018:22085CIVIl diritto di critica dell'avvocato, anche attraverso l'uso di espressioni satiriche, trova un limite nella gravità e nelle modalità delle affermazioni offensive nei confronti di magistrati e istituz…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 6326 del 22 giugno 1990
ECLI:IT:CASS:1990:6326CIVIl comportamento dell'avvocato, il quale, dopo aver difeso una parte, assume nella medesima vicenda il patrocinio della parte avversa, è lesivo della reputazione del professionista e della dignità de…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 13168 del 17 maggio 2021
ECLI:IT:CASS:2021:13168CIVIl comportamento dell'avvocato nell'esercizio della professione deve sempre uniformarsi ai principi di probità, dignità, decoro, lealtà e correttezza, anche nei confronti dei colleghi, astenendosi da…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 9546 del 12 aprile 2021
ECLI:IT:CASS:2021:9546CIVMASSIMA GIURIDICA
L'avvocato, nell'esercizio della sua attività professionale e anche al di fuori di essa, è tenuto ad osservare i doveri di probità, dignità e decoro, nella salvaguardia della propr…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 7499 del 8 marzo 2022
ECLI:IT:CASS:2022:7499CIVIl comportamento dell'avvocato che, nell'esercizio del diritto di difesa, utilizzi espressioni offensive e sconvenienti nei confronti di soggetti coinvolti nel procedimento giudiziario, integra una v…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 529 del 17 gennaio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:529CIVIl dovere di correttezza, lealtà e colleganza tra avvocati, quale espressione del più ampio precetto di cui all'art. 38, comma 1, R.D.L. n. 1578 del 1933 e degli artt. 6 e 22 del codice deontologico …
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 20160 del 24 settembre 2010
ECLI:IT:CASS:2010:20160CIVIl comportamento di un avvocato che, in un contesto pubblico, profferisca espressioni oggettivamente licenziose e lesive della dignità e del decoro professionale, anche se non direttamente rivolte al…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.