Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7638 del 27 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7638PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'esclusione della scriminante della provocazione, nonostante le ammissioni degli imputati di aver rivolto espressioni offensive alla parte offesa, è legittima quando le dichiarazioni degli imputati non trovano riscontro nelle risultanze processuali e risultano prive di affidabilità, mentre la versione della parte offesa risulta invece accreditata da precisi riferimenti testimoniali. In tali casi, il giudice può legittimamente ritenere che la provocazione non sia stata provata in modo convincente e respingere la relativa eccezione, condannando gli imputati per il reato di ingiurie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 12.2.2011 da:

avv. (OMISSIS), difensore di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS), e di (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del Tribunale di Viterbo-sezione distaccata di Montefiascone del 3.2.2011.

Letta la memoria depositata il 22.11.201O.dall'avv. (OMISSIS), difensore della parte civile (OMISSIS);

Sentita la relazione del consigliere dr. Paolo Antonio BRUNO.

Sentite l…

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