Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 986 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:986SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti avverso il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincoli paesaggistici, afferma il seguente principio di diritto: Ai sensi dell'art. 32, comma 26, del d.l. n. 269/2003, convertito in l. n. 326/2003, le opere abusive rientranti nelle tipologie 1, 2 e 3 dell'allegato 1 non sono suscettibili di sanatoria quando realizzate in aree soggette a vincoli paesaggistici, idrogeologici o ambientali, a prescindere dal fatto che il vincolo non comporti l'inedificabilità assoluta dell'area. Sono invece sanabili, se conformi agli strumenti urbanistici, solo gli interventi di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria (tipologie 4, 5 e 6 dell'allegato 1), previo parere dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo. L'Amministrazione, pertanto, non è tenuta a svolgere alcuna attività istruttoria in ordine alla compatibilità dell'opera con le caratteristiche ambientali protette, essendo sufficiente la mera ricognizione della tipologia di abuso e della sussistenza dei vincoli per motivare il diniego di condono. Di conseguenza, il successivo ordine di demolizione delle opere abusive risulta legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2024

N. 00986/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09082/2014 REG.RIC.

N. 02696/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9082 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)), 78;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 2696 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale ((…

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