Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25179 del 1 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25179PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio si configura quando l'azione dell'agente, valutata ex ante, risulta oggettivamente idonea e diretta in modo univoco a cagionare la morte della vittima, a prescindere dall'effettiva realizzazione dell'evento letale. L'idoneità dell'azione e l'attitudine a creare una situazione di pericolo concreto per il bene protetto devono essere accertate sulla base delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalità dell'azione, come la natura dell'arma utilizzata e la zona del corpo della vittima presa di mira, senza che assumano rilievo determinante l'entità delle lesioni effettivamente prodotte o l'assenza di un esito infausto. Il dolo omicidiario può desumersi anche da elementi di carattere oggettivo, come la condotta complessiva dell'agente, le minacce precedentemente rivolte alla vittima e il contesto in cui l'azione si colloca, senza che sia necessaria una specifica verifica in ordine al dolo alternativo. La valutazione delle risultanze probatorie e la ricostruzione del fatto rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito, la cui motivazione non è censurabile in cassazione se logica e congruente, senza che rilevi una diversa e più adeguata interpretazione delle prove da parte del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/05/2020 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
en il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ZACCO FRANCA ha concluso per iscritto chiedendo che il rigetto venga dichiarato inammissibile con ogni conseguente statuizione; si e' proceduto alla trattazione del ricorso con contradittorio scritto, ai sensi Decreto Legge…

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