Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 3 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:3SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione a tempo indeterminato delle attività di una comunità alloggio per sofferenti mentali, adottato dal Comune sulla base di presunte gravi carenze e pregiudizi per la sicurezza degli assistiti, deve essere adeguatamente motivato in relazione all'effettiva sussistenza di tali presupposti, nel rispetto della normativa regionale che disciplina l'autorizzazione e il funzionamento di tali strutture. Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di vigilanza e controllo, è tenuto a verificare il concreto rispetto dei requisiti e delle condizioni previsti per il rilascio dell'autorizzazione, senza che ciò possa tradursi in un'indebita ingerenza nella gestione della struttura o in un'arbitraria sospensione delle attività, in assenza di una puntuale e congrua motivazione. Il provvedimento di sospensione, inoltre, deve essere proporzionato rispetto alle esigenze di tutela della salute e della sicurezza degli ospiti, contemperando tali interessi con il diritto della struttura di proseguire legittimamente la propria attività, nel rispetto della normativa di settore. Pertanto, il Comune, prima di adottare un provvedimento di sospensione, è tenuto a esperire un'adeguata istruttoria, volta a verificare l'effettiva sussistenza di gravi criticità, e a valutare la possibilità di adottare misure alternative meno incisive, al fine di consentire il ripristino delle condizioni di regolarità, senza pregiudicare il diritto degli utenti di usufruire del servizio offerto dalla comunità alloggio.

Sentenza completa

N. 00050/2010
REG.RIC.

N. 00003/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00050/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 50 del 2010, proposto da:
Asarp Casamatta Onlus, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Andreozzi, con domicilio eletto presso Giuseppe Andreozzi in Cagliari, Via Gianturco N.4;

contro

Comune di Quartu Sant'Elena in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Augusto Melis Costa, con domicilio eletto presso Carlo Augusto Melis Costa in Cagliari, piazza Giovanni 23° N.35;

per l'annullamento

l'Ordinanza n. 292 del 24/12/2009 del Comune di Quartu S. Elena Assessorato alle Politiche Sociali Settore Servizi Sociali, con la quale è ordinata la &…

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