Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3035 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:3035SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di detenzione di armi e munizioni, adottato dall'autorità prefettizia nei confronti di un soggetto, è legittimo quando risulti fondato su circostanziati episodi di frequentazione con pregiudicati, anche se tali elementi non erano stati esplicitati in precedenti provvedimenti analoghi successivamente annullati per insufficienza di motivazione. L'amministrazione, in tal caso, non incorre in contraddizione con i propri atti precedenti, in quanto il nuovo provvedimento si fonda su una motivazione più analitica e dettagliata, in esecuzione dell'effetto conformativo discendente dalla sentenza di annullamento. Le contestazioni del destinatario del provvedimento circa l'insussistenza degli asseriti controlli e la mancata conoscenza delle persone identificate, se non supportate da riscontri probatori, sono ritenute mere affermazioni apodittiche, smentite dalle risultanze degli atti prodotti in giudizio dalla pubblica amministrazione. Inoltre, il riferimento nel provvedimento a vicende giudiziarie riguardanti il familiare del destinatario, pur se inconducente, non inficia la legittimità del divieto, in quanto il provvedimento si fonda su altre autonome e sufficienti considerazioni attinenti direttamente alla persona del destinatario.

Sentenza completa

N. 03295/2008
REG.RIC.

N. 03035/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03295/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3295 del 2008, proposto da:
((omissis))', rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)), in Catania, viale Liberta' 160;

contro

Prefetto di Catania, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del decreto emesso dal prefetto di Catania in data 27 giugno 2008 con il quale è stato disposto a carico del ricorrente il divieto di detenzione di armi e munizioni.

Visti il ricorso e i relativi all…

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